L’antica esperienza culinaria

Inimitabile e irrinunciabile, il re del Salento è lui: il Signor Pasticciotto! Nato nel 1745 da un esperimento di pasticceria a Galatina (pasticceria Ascalone), è un gioiellino di pasta frolla cotta al forno e riempito di gustosissima crema pasticceria. Oggi è prodotto anche nella variante del fruttone (ricoperto di cioccolato e ripieno di mandorle), in quella Obama (il pasticciotto al cacao) oppure è ripieno al pistacchio o, ancora, con la marmellata.
L’antipasto di mare o di terra? Scegliere ti sarà piuttosto difficile! In Salento, nell’attesa del pranzo o della cena, puoi intrattenerti in compagnia di melanzane, zucchine, peperoni e pomodorini arrostiti, pomodori secchi, le olive nere, le prelibate puccette con le olive nere. Quel che ti consigliamo di gustare sono le tradizionali pittule, una pastella di farina, acqua e lievito fritta nell’olio e spesso condita con l’aggiunta di verdure o pomodorini o gamberetti, e gli squisiti panzerotti, crocchette di patate, uova, formaggio, pan grattato e l’immancabile sapore della menta, anche questi fritti nell’olio.
Di sicuro non potrai andar via dal Salento senza lasciarti sedurre dalla magia delle orecchiette e dei minchiareddhi! Si tratta di pasta fresca prodotta artigianalmente e tipica della più antica tradizione salentina. Puoi gustarli in tante varianti, con le polpette di carne, le verdure, il pesce, ma la squisita ricetta tipica, quella che ancora oggi i salentini adorano gustare la domenica, prevede un condimento con sugo di pomodoro fresco e formaggio ricotta grattuggiato oppure sciolto in una salsina con il sugo stesso.
Le linguine ai frutti di mare (vongole, cozze, gamberetti e calamari) oppure le linguine ai ricci o i cavatelli, una pasta fatta artigianalmente e condita con cozze e fagioli oppure ceci (ma anche con il classico sugo di pomodoro fresco).
E poi il pesce, gustato fritto, al forno oppure crudo, come vuole l’antica tradizione dei pescatori salentini: i ricci di mare, le cozze, le vongole, i gamberetti, i calamari, le seppie del mare del Salento ti delizieranno!
Come per i primi, anche i secondi piatti sono da far venire l’acquolina in bocca alla sola vista. Le prelibatezze a base di carne tipiche della tradizione salentina sono i pezzetti di carne di cavallo cotti al sugo e i Turcinieddhi, nome che significa piccolo attorcigliamento e che rimanda al fatto che si tratta di involtini di carne realizzati con frattaglie d’agnello, capretto o agnellone, tenute insieme con le budella degli stessi animali e poi cotti alle brace. Particolarmente amate dai turisti e anche dagli abitanti del Salento sono le favolose polpette fritte, impastate con la carne, il pane raffermo ammollato in acqua, l’uovo, il formaggio, l’aglio, il pepe e il prezzemolo tritato. Ottime anche nella versione al sugo!
D’estate nel Salento è di gran moda l’aperitivo in spiaggia, al ritmo di musica tra i lettini dei lidi del Salento più noti e gettonati tra i giovani. Oltre a questo, spostandoti nei centri storici del territorio, potrai intrattenerti e rilassarti gustando prelibatezze tipiche della tradizione salentina: gli squisiti calzoni fritti o al forno, una pastella di farina e acqua ripiena di sugo e formaggio; i tipici taralli e tarallini artigianali e cotti al forno; le rinomate friseddhe del Salento, pane duro, bagnato con un po’ d’acqua e poi condito con pomodorini, olio d’oliva, sale e origano. O magari un rustico leccese dal sapore incantevole? Si tratta di una pasta sfoglia cotta al forno e ripiena di besciamella, pomodoro e mozzarella: uno spettacolo per il palato!

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